LE PUBBLICAZIONI

La memoria della comunità è sempre stato un tema caro alla Pro Loco Faedis, tante, infatti, sono state le iniziative organizzate per preservarla. Libri e mostre, sono stati gli strumenti utilizzati, che hanno prodotto le pubblicazioni che troverete in questa pagina.


Autocross Faedis 1975-1982, Storia di una Pista di Autocross Friulana

AUTOCROSS FAEDIS 1975-1982, Storia di una Pista di Autocross Friulana

NOVEMBRE 2020 - ITALIANO
30x21 cm - 256 pagine

Questo progetto, è nato con lo scopo di raccontare e ricordare l’esperienza dell’Autocross a Faedis, dove, sul circuito dei “Comunai”, nei sette anni di attività dell’”Autocross Faedis”, vennero svolte una trentina di gare di autocross ed una dozzina di gare di motocross o più precisamente Friul Cross.

Come la pista, anche il ricordo di quella esperienza rischiava di perdersi tra gli alberi del bosco che è nato sugli spazi occupati dal circuito. Era doveroso non far dimenticare quell’esperienza. Così dopo tanti anni di "incubazione" nel 2020 siamo riusciti a realizzare il progetto. Oltre al libro che è stato il cuore del progetto, è stata realizzata una mostra (i pannelli ora sono visibili davanti al mobilificio Ognistil, in Via Cividale a Faedis), e nella zona dove sorgeva il circuito, che è raggiungibile con una camminata di 15 minuti dal Municipio di Faedis, sono stati posizionati dei tabelloni che fanno vedere com'era la zona quando si disputavano le gare di autocross e motocross.

Per chi fosso interessato il libro e disponibile presso l'Edicola Faedese, in Piazza I° maggio a Faedis (0432 728828).


A Faedis, spiei de vite

"A FAEDIS SPIEI DI VITE"
"A FAEDIS IMMAGINI DI VITA"

MAGGIO 2006 - ITALIANO, FRIULANO
19x27 CM - 160 pagine

Per quasi quindici anni la mostra con le foto storiche di Faedis e della sua comunità erano un appuntamento fisso, nelle giornate della Festa del Vino e delle Fragole.

La raccolta continua di materiale, tra le famiglie del Comune, grazie al lavoro di Gianni Lauzana, Nerina Piccini e Maria Rosa Cudiz, ha permesso di creare l’Archivio fotografico della Pro Loco che un insieme di foto che raccontano la vita della comunità e l’evoluzione del territorio faedese nel corso del 1900.

Una testimonianza importante, che è stata giustamente valorizzata nel 2006, a quarant’anni dalla ricostituzione in forma legale della Pro Loco Faedis, con un libro che raccoglie gran parte delle immagini dell’archivio fotografico.

Le poche copie ancora rimaste sono disponibili l'Edicola Faedese, in Piazza I° maggio a Faedis (0432 728828).


Artemisio Piccini, non solo scultore

ARTEMISIO PICCINI, Scultôr ma no dome - Scultore ma non solo

MAGGIO 2005 - ITALIANO, FRIULANO
21x22,8 CM - 50 pagine

Con questa iniziativa l'Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Faedis hanno voluto dare un meritato rilievo a quelle persone che, come Artemisio PICCINI, lasciano intuire quanta ricchezza espressiva alberghi anche nelle nostre piccole realtà.

Artemisio era una di quelle persone ricche di talento, ma poco nota ai più, anche perché per lunghi anni soggiornò all'estero. In qualche misura era l'emblema di un'arte popolare che scorre nei sottosuoli dei nostri paesi e che trova spesso una pluralità di espressioni nel campo della pittura, della scultura, della letteratura, anche senza assurgere agli onori della fama.

Artemisio era appunto una di queste figure, umili e silenziose, che nella scultura trovò il modo di dar corpo ed espressione, seguendo non altro che una sua particolarissima inclinazione, al suo immaginifico e fantasmatico mondo primordiale.



Lea D'Orlandi, Pittrice

LEA D'ORLANDI, PITTRICE 1890-1964

MAGGIO 2004 - ITALIANO
21x22,8 CM - 50 pagine

Nel 2004 in occasione del 40° anniversario della sua scomparsa, l’Amministrazione comunale e la Pro Loco Faedis vollero rendere omaggio alla memoria di Lea D’Orlandi, poliedrica artista delle arti visive, studiosa di tradizioni popolari, autrice di fortunati testi per il teatro in friulano, che trasformò Faedis nel “luogo” della sua anima e, per il tramite delle opere, anche della nostra.

Lea D'Orlandi, teneva in Faedis una casa padronale, munita di serra (una piccola “orangerie”), ma l’occhio penetrante le consentiva di nutrire il suo cuore anche con il paesaggio che la circondava e con il volto di persone del luogo, che riappaiono sulle superfici dipinte con mano particolarmente docile e felice nel tradurre in forme e colori le pulsioni interiori.

Faedis, grazie a questa iniziativa riuscì a saldare quel debito di riconoscenza che aveva verso questa importante artista e studiosa friulana, rinnovandone il ricordo e cercando di farla scoprire a chi non la conosceva.

Questo fu uno degli eventi più importanti organizzato dalla Pro Loco Faedis, e realizzarlo fu molto impegnativo, ma è probabilmente l’iniziativa più rilevante dedicata alla figura di Lea D’Orlandi.

Un merito particolare va riconosciuto a Maria Pia Picini, che propose l’iniziativa e tanto si prodigo nella ricerca delle opere nelle collezioni private.

ENTI PATROCINATORI: Comune di Faedis, Ass. Pro Loco Faedis, Provincia di Udine, Società Filologica Friulana, Centro Friulano Arti Plastiche, Banca Credifriuli, Fondazione CRUP
COMITATO ORGANIZZATORE: Giancarlo Armellini, Gianfranco Ellero, Maria Picini
RICERCHE: Maria Piccini
FOTOGRAFIA: Riccardo Viola